domenica 17 febbraio 2008

Il volto di un bambino


Non c'è nulla al mondo che possa donarci la pace al di fuori del sorriso di un bimbo. Nei suoi occhi non c'è l'amarezza per una vita vissuta nel compromesso, nel sotterfugio, nel cedimento, esiste invece la speranza nel futuro, in quell'amore che troppo spesso noi adulti perdiamo.
Gesù disse:" Lasciate che i piccoli vengano a me perchè di essi è il Regno dei Cieli": non senza motivo Egli disse queste parole, perchè ci abituassimo all'idea di un Dio che ci ama, che non ci condanna, ma che ci perdona. Un Dio che ci ha voluti come Figli, non come sudditi del Suo Regno.
E in un bambino che ci guarda con occhi sgranati, non possiamo non trovare il mistero dell'amore di Dio. Egli si è fatto bambino per venire tra noi, ha pianto e succhiato il latte di Maria come tanti bimbi al seno della propria madre. Per farci capire che la nostra vera vita non conosce tramonto, rimane sempre come quella dei bimbi innocenti che non conoscono la malizia del peccato.
Troppi bimbi tuttavia conoscono la violenza, la cattiveria sulla propria pelle, ma Dio fa sì che la loro innocenza spirituale rimanga inattaccata dal male subìto nel corpo. Egli ha voluto che ogni bimbo sia prediletto per il Suo cuore di Padre, nonostante ogni sopruso.
Diventiamo come bambini: il Regno di Dio si aprirà per noi.

lunedì 4 febbraio 2008

CAPIRE LA VITA



Cosa offre oggi il mondo per la vita? Nulla! L'uomo non la difende, anzi l'attacca, la schiaccia e se può la sopprime. La vita è un dono sublime del Creatore, l'unico dono veramente prezioso che ognuno di noi deve curare, amare, proteggere. La vita, come ha detto il S. Padre Benedetto XVI, deve essere custodita fin dal suo primo sorgere: infatti è da quel momento in poi che l'esistenza umana è destinata a svilupparsi! In ogni cosa, evento, situazione c'è sempre un inizio, e questo vale per la vita: essa non esplode all'improvviso nel mondo già fatta, ma ha bisogno di un iter formativo, nel grembo materno, attraverso il primo istante costituito da una minuscola cellula. Tale cellula è vita.
Perciò ogni cristiano è chiamato a proteggere ogni forma vivente, per rispetto di se stesso e soprattutto del Creatore, in quanto, grazie alla Sua misericordia, siamo stati resuscitati a vita nuova.
Il nostro Dio è un Dio di vita: per Lui vivere è importante, Egli ama la nostra vita in quanto essa è destinata all'eternità.
Perciò capiamo realmente cosa significa vivere, e facciamo della nostra vita un continuo canto di lode a Colui che ce l'ha donata.